LANZARIN, PRONTI A MIGLIORARE IL CENTRO TRASFUSIONALE DEL SAN BASSIANO
Cominceranno tra marzo e aprile prossimi, per essere completati tra settembre e ottobre, i lavori per la ristrutturazione del Centro Trasfusionale dell’Ospedale San Bassiano, la configurazione degli spazi, come ben noto, risale ad una trentina di anni fa e per come sono strutturati non adempiono alle necessità attuali.
Un nuovo investimento significativo per mantenere alta la qualità e l’efficienza, che non è il primo e non sarà l’ultimo in questo ospedale, perché gli investimenti periodici in attrezzature e migliorie è una scelta strategica generale della Giunta regionale del Veneto. È così che la Giunta regionale, a dicembre 2023, con una delibera da me proposta, ha finanziato con quasi un milione di euro la ristrutturazione del Centro Trasfusionale bassanese e gli interventi connessi.
Per entrare nella fase operativa, come prima cosa la direzione dell'Azienda ULSS Pedemontana, ha approvato il Progetto Esecutivo del primo stralcio funzionale per la manutenzione straordinaria del Centro Trasfusionale del Centro Socio-Sanitario “Prospero Alpino” di Marostica i cui lavori sono stati completati.
Mentre scrivo siamo entrati nella fase operativa con il temporaneo spostamento dell’attività da Bassano a Marostica, per permettere i lavori presso il Centro Trasfusionale bassanese.
L’Azienda ULSS ha poi approvato il progetto del secondo stralcio dei lavori, oramai alle porte, il cui valore a gara ammonta a 509 mila euro. Tra gli obiettivi dell’intervento vi sono quello di migliorare la sicurezza del reparto ed i flussi operativi, non secondario sarà garantire maggiori condizioni di privacy dell’utenza e migliorare il comfort per chi utilizza il reparto, includendovi gli spazi di attesa ed ampliando gli spazi per la donazione.
Ora chiediamo ai bassanesi comprensione per gli inevitabili disagi durante il cantiere.
Liberare i locali e realizzare le opere non è semplice ma, mai come in questo caso, l’apposizione di un cartello “stiamo lavorando per voi” è opportuna, perché ne scaturirà un servizio più accogliente, moderno e capace di rispondere alle esigenze dell’utenza.
Una volta completati i lavori, chi frequenterà questi spazi potrà ritrovare ambienti più funzionali, riorganizzati ed ampliati per quanto riguarda il laboratorio e gli ambulatori, mentre la sala per le donazioni sarà più ampia e meglio illuminata. Un appello quindi ad accettare qualche compromesso dovuto alla necessità di migliorare un servizio essenziale per l’intera comunità, il Centro Trasfusionale presso l’Ospedale di Bassano del Grappa sta crescendo come struttura e soprattutto verso una nuova efficienza.
È utile ricordare, o meglio far sapere a chi ancora non conosce il Centro Trasfusionale bassanese, che in questi spazi ci si occupa di raccolta donazioni di sangue e plasma, salassi terapeutici, raccolta di sangue intero autologo per produzione del siero collirio, qui si valutano le coppie donatrici di sangue cordonale e sempre in questo luogo vi è la gestione dell’arruolamento dei donatori volontari di midollo osseo.
La scelta di donare è tra le attività solidali a più alto valore, in quanto, ogni volontario concorre a salvare vite umane. Il sangue e suoi derivati sono vita e per questo ringrazio l’impegno quotidiano di quanti sono impegnati a qualsiasi titolo in questa impresa che dalla scelta personale si espande all’organizzazione di volontariato, al sistema sanitario composto da professionisti ed infine arriva a chi ha bisogno di cure.
Un grazie di cuore!
Manuela Lanzarin
Assessore Sanità e Sociale
Regione Veneto


